Il pane di Altamura è un pane tipico pugliese ottenuto da un impasto di
semola di grano duro rimacinata molto ricca di glutine (arriva fino al 14%), a
lievitazione naturale e cotto nel forno a legna. La ricetta che segue NON è,
ovviamente, la ricetta di questo pane ma solo una libera interpretazione di
questo caratterizzata da tempi di lavorazione abbreviati, uso del lievito di
birra e cottura nel forno elettrico.
E, dettaglio assolutamente non trascurabile, assicura anche ai principianti un ottimo risultato.
Tipo di lavorazione: a mano
Tipo di impasto: diretto
Difficoltà: media
Tempo di preparazione: 45 minuti più i tempi di lievitazione e cottura.
Attrezzatura: un setaccio, una spianatoia per impastare, carta forno, una pietra refrattaria da forno.
Ingredienti
600 gr di semola di grano duro rimacinata (nota anche come: farina di grano duro,
mezzo cubetto di lievito di birra,
400 gr di acqua,
15 gr. circa di sale fino
un cucchiaino di malto.
L'impasto
Si inizia sciogliendo il lievito in un po' d'acqua, che va sottrata al totale da utilizzare. Versare quindi il liquido in una ciotola capiente e aggiungere la farina setacciata, il malto e - gradatamente - l'acqua (tenendone da parte un po' per sciogliervi il sale.
Iniziare a mescolare con un cucchiaio di legno: non appena avra' assorbito l'acqua, rovesciare sulla spianatoia infarinata e iniziare a impastare. Continuare una ventina di minuti e aggiungere il sale disciolto nell'acqua lasciata da parte.
Impastare ancora una decina di minutii fino a quando l'impasto non si presenta sodo ed elastico, e porlo a lievitare in una ciotola unta d'olio (coperta da uno strofinaccio e da una copertina) in luogo tiepido.
Lasciarlo lievitare per un paio d'ore almeno, fino a quando non sia raddoppiato di volume.
Formatura della pagnotta
A questo punto, rovesciare l'impasto su un pezzo di carta forno abbondantemente infarinato e dividerlo in due pezzi quasi uguali. Formare quindi la pagnotta: con le mani ben asciutte, volgendo i palmi verso l'alto - cioè - infilateli delicatamente sotto l'ammasso di pasta in modo da tirare sotto di questo la maggior quantità di pasta possibile. Ripetere l' operazione diverse volte, fino a quando non sembrerà di avere dato una forma tondeggiante alla vostra pagnotta. Coprire quindi di nuovo e lasciare riposare la pagnotta per circa un'ora.
Cottura
Accendere quindi il forno, sistemando la pietra in basso e portarlo al massimo della sua temperatura. Una volta pronto, praticare con una lametta dei tagli obbliqui sulla superficie superiore e infornare la pagnotta (togliendo, se possibile, la carta forno) e far cuocere per una ventina di minuti. Abbassare poi la temperatura a 220 gradi circa e portare a cottura. Prima di sfornarla, accertarsi che la pagnotta sia ben cotta anche sotto: qualora non lo fosse, capovolgerla e lasciarla in forno ancora una decina di minuti.
Nel caso vi piaccia la crosta ben cotta come quella della foto, a fine cottura accendete il grill per qualche minuto. Lasciate raffreddare il pane su una griglia prima di affettarlo.
E, dettaglio assolutamente non trascurabile, assicura anche ai principianti un ottimo risultato.
Tipo di lavorazione: a mano
Tipo di impasto: diretto
Difficoltà: media
Tempo di preparazione: 45 minuti più i tempi di lievitazione e cottura.
Attrezzatura: un setaccio, una spianatoia per impastare, carta forno, una pietra refrattaria da forno.
Ingredienti
600 gr di semola di grano duro rimacinata (nota anche come: farina di grano duro,
mezzo cubetto di lievito di birra,
400 gr di acqua,
15 gr. circa di sale fino
un cucchiaino di malto.
L'impasto
Si inizia sciogliendo il lievito in un po' d'acqua, che va sottrata al totale da utilizzare. Versare quindi il liquido in una ciotola capiente e aggiungere la farina setacciata, il malto e - gradatamente - l'acqua (tenendone da parte un po' per sciogliervi il sale.
Iniziare a mescolare con un cucchiaio di legno: non appena avra' assorbito l'acqua, rovesciare sulla spianatoia infarinata e iniziare a impastare. Continuare una ventina di minuti e aggiungere il sale disciolto nell'acqua lasciata da parte.
Impastare ancora una decina di minutii fino a quando l'impasto non si presenta sodo ed elastico, e porlo a lievitare in una ciotola unta d'olio (coperta da uno strofinaccio e da una copertina) in luogo tiepido.
Lasciarlo lievitare per un paio d'ore almeno, fino a quando non sia raddoppiato di volume.
Formatura della pagnotta
A questo punto, rovesciare l'impasto su un pezzo di carta forno abbondantemente infarinato e dividerlo in due pezzi quasi uguali. Formare quindi la pagnotta: con le mani ben asciutte, volgendo i palmi verso l'alto - cioè - infilateli delicatamente sotto l'ammasso di pasta in modo da tirare sotto di questo la maggior quantità di pasta possibile. Ripetere l' operazione diverse volte, fino a quando non sembrerà di avere dato una forma tondeggiante alla vostra pagnotta. Coprire quindi di nuovo e lasciare riposare la pagnotta per circa un'ora.
Cottura
Accendere quindi il forno, sistemando la pietra in basso e portarlo al massimo della sua temperatura. Una volta pronto, praticare con una lametta dei tagli obbliqui sulla superficie superiore e infornare la pagnotta (togliendo, se possibile, la carta forno) e far cuocere per una ventina di minuti. Abbassare poi la temperatura a 220 gradi circa e portare a cottura. Prima di sfornarla, accertarsi che la pagnotta sia ben cotta anche sotto: qualora non lo fosse, capovolgerla e lasciarla in forno ancora una decina di minuti.
Nel caso vi piaccia la crosta ben cotta come quella della foto, a fine cottura accendete il grill per qualche minuto. Lasciate raffreddare il pane su una griglia prima di affettarlo.
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